Conferenza stampa sui risultati dell'esercizio 2014 di SKf Industrie improntata all'ottimismo, questa mattina, a Torino, nella sede dell' Unione Industriale. Il presidente e amministratore delegato della Skf italia, Aurelio Nervo, ha parlato «Di un ottima performance nei primi mesi del 2015, con buone prospettive di vendita anche in Italia, grazie soprattutto alla produzione di nuovi modelli di auto negli stabilimenti Italiani della Fca (ex Fiat)». Nervo ha ricordato con soddisfazione l'accordo raggiunto nei giorni scorsi sul Premio di risultato, sottolineando poi che l'innovativo contratto di lavoro Skf, siglato al di fuori del contratto nazionale dei metalmeccanici (che prevede stipendi variabili, in positivo e in negativo a seconda dei risultati raggiunti ), alla prova dei fatti si è rivelata una scelta coraggiosa, che ha dato buoni risultati «sia per quanto riguarda l'azienda sul piano della produttività e del coinvolgimento dei lavoratori nelle dinamiche produttive, sia per i lavoratori stessi che hanno potuto godere di una somma extra rispetto al normale compenso previsto dal contratto nazionale». Parlando con il nostro giornale l'ad Skf ha sottolineato gli importanti investimenti in modernissimi macchinari realzzati negli stabilimenti di Villar Persosa «che penso-ha concluso Nervo-siano tali da garantire il mantentimento della produzione in ambito locale». Nota negativa, per quanto riguarda l'occupazione, il piano di riorganizzazione con la fusione delle attività relative al mercato industriale, e la razionalizzazione delle funzioni di staff, con la perdita di 110 posti tra i cosiddetti colletti bianchi in italia (1500 nell'intero gruppo). Ulteriore approfondimento e l'intervista all'ad Skf Nervo sul prossimo numero dell'Eco in edicola. Nella foto l'Ad Skf Italia, Aurelio Nervo.
19/02/2015 - 18:48