Forconi, "venerdì 5 saremo di nuovo sulle strade"

30/11/2014 - 10:44

"Venerdi 5 dicembre alle cinque del mattino ritorneremo per le strade con i nostri presidi, come accadde lo scorso anno, ma saremo ancora di più e meglio organizzati. Questa volta resisteremo a oltranza e non commetteremo errori". Ieri sera all'hotel dell'Interporto di Orbassano però non erano più di una trentina i simpatizzanti del Coordinamento 9 dicembre (meglio conosciuto come 'dei Forconi'), convenuti alla riunione organizzativa indetta dal leader piemontese del movimento Riccardo Visetti, detto Bryan, un operaio cuneese votato alla causa. Bryan però ci assicura: "Venerdì per strada ci saranno milioni di persone in tutta Italia, basta una telefonata per metterli in moto". Ieri sera nella sala ricavata nell'interrato dell'hotel c'era anche il padre del movimento, il contadino della campagna romana Calvani. Gli slogan lanciati dal leader nazionale del movimento non sono cambiati rispetto allo scorso anno: "La criminale classe politica che ci ha portati al disastro se ne deve andare subito, questa volta il governo si dovrà dimettere, saranno milioni di persone a chiederlo, a quel punto i carabinieri interverranno per portarli via ed evitare così che si scateni una vera rivoluzione". Tra i presenti non c'era l'imprenditore Diego Bianciotto che lo scorso anno guidò il movimento a Pinerolo, ma gli attivisti giunti dal Pinerolese erano più di uno. "Questa volta la protesta sarà totalmente pacifica e rispettosa, ma diventerà dura se entro il 9 dicembre il governa non si sarà dimesso", ci dicevano. Tra il pubblico anche il dirigente della Digos torinese, dott. Catalano. Particolari, interviste, immagini sul prossimo numero dell'Eco in edicola mercoledì 3.
Nella foto di Dario Costantino i leader del Movimento durante la riunione di ieri sera.