«È definitivamente naufragata la possibilità di salvare il Tribunale di Pinerolo», l'ha detto il sindaco Eugenio Buttiero nel corso della presentazione della manifestazione Vival. C'era amarezza, nelle sue parole «anche perché il Ministro Orlando sembrava aver aperto uno spiraglio di salvezza», almeno stando a quanto aveva dichiarato prima di arrivare al Governo con l'incarico di Guardasigilli. Invece, la Commissione di monitoraggio per la Riforma ha cancellato ogni speranza: nella "relazione finale sulla nuova geografia giudiziaria" attesa da mesi e finalmente consegnata al Ministro, le residue speranze sono tramontate. Insomma, a quanto pare, i pinerolesi devono mettere una pietra sopra all'eventualità di veder riaprire gli uffici giudiziari di Via Convento di S. Francesco.
Nella relazione (complessivamente sono 125 pagine), al paragrafo dedicato a Pinerolo, leggiamo: "Il soppresso tribunale era al di sotto degli standard predeterminati (con una pianta organica di 10 magistrati compreso il Presidente, sopravvenienze annue totali, civili e penali pari a n. 6.499 a fronte della media nazionale di 18.623, popolazione di 216.415 a fronte della media nazionale pari a 363.769)" E ancorra: "L’accorpamento è stato completato senza criticità di tipo logistico organizzativo, se non quelle meramente transitorie fronteggiate nell’immediato… ed attualmente superate essendone cessato in anticipo l’utilizzo". Insomma, sui disagi evidenziati da cittadini ed avvocati, la Commissione ha preferito soprassedere.