Le modalità sono sempre le stesse: il rapinatore arriva al distributore in sella a una motocicletta, minaccia il benzinaio con una pistola, prende i soldi e scappa. Con una variante allo schema: nell'ultimo colpo messo a segno martedì 3 giungno al Tamoil di Vigone, lungo la cinrconvallazione in direzione Cercenasco, il rapinatore centauro, prima ha usato la pistola per farsi consegnare circa duecento euro, poi si è assicurato la fuga con uno spray al peperoncino spruzzato in faccia alla vittima.
Forse si è ricordato del tentativo fallito a Buriasco qualche settimana fa, quando il gestore dell'area di servizio reagì e lui fu costretto alla fuga a mani vuote. Sempre che si tratti della stessa persona. È quanto stanno cercando di scoprire i Carabinieri di Vigone e della Compagnia di Pinerolo. Non si tratta comunque dell'unico precedente in zona. Al centro delle indagini ci sono ora le testimonianze delle vittime e le immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza.