La fiera "‘l Budinè e la Budinera al mercà”, che si è svolta sabato 5 e domenica 6, è unica nel suo genere in Val Sangone per presenze, attrazioni e presenza di pubblico, è giunta all’undicesima edizione ed è patrocinata da Regione, Provincia, Comunità montana ed è promossa da Comune, Pro-loco e Coldiretti.
Secondo l’antica tradizione di Sangano, tramandata oralmente, il “Budinè” e la sua consorte, la “Budinera”, rappresentano la vita povera di un paesino di campagna nel quale il mattatoio, oggi non più esistente, offriva da vivere a tanta gente. Gli scarti venivano riutilizzati per preparare i “budin” (sanguinacci) che venivano consumati con un semplice piatto di polenta. L'Amministrazione comunale nel 2004 ha deciso di intitolare la Fiera primaverile (agricola, commerciale ed artigianale) a questi personaggi, che sono anche le maschere ufficiali del paese, per rimarcare l’importanza delle tradizioni del mondo contadino che ancor oggi è un cardine dell’economia del paese che apre le porte della valle a chi proviene da Torino.