Assolti perchè il fatto non sussiste: si è concluso così, pochi minuti fa, il processo a carico dell'ex-vice sindaco di Cumiana, Simone Boeris e dell'ex-assessore allo Sport (nonché presidente del Consiglio comunale) Valter Borgiattino. Erano accusati di concussione per presunte tangenti al Palasport Camusso. A denuciare i due ex amministratori, il 2 aprile 2013, fu Pierfranco Bertello, al tempo presidente dell'Asd E20 che gestisce il Centro sportivo ed oggi parte civile con l'avv. Riccardo Reynaud. Agli inquirenti raccontò che Borgiattino e Boeris gli avevano chiesto soldi per rinnovare la convenzione del palazzetto e per l'allacciamento all'Enel dell'impianto fotovoltaico. Il 22 aprile i due furono arrestati con l'accusa di "induzione indebita a dare o promettere utilità" e finirono ai domiciliari. Il pm Ciro Santoriello aveva chiesto la condanna a 4 anni, nel caso il reato fosse qualificabile come concussione, o a 2 anni e 8 mesi, nell'ipotesi più lieve di "induzione indebita". Il gup Francesca Christillin (il processo si è svolto in rito abbreviato) è stata però di tutt'altro avviso e ha deciso di assolverli. Grande soddisfazione da parte dei difensori, Sandro Adorno e Paola Roberto per Borgiattino, Paolo Bolley per Boeris. «Obiettivamente non c'era alcuna prova - puntualizza Bolley - tutto si basava sulle dichiarazioni di Bertello, peraltro molto contraddittorie. Ora aspettiamo le motivazioni (tra 15 giorni)». Nella foto, Boeris (a sinistra) e Borgiattino.
07/03/2014 - 11:48