È un bagnolese disoccupato di 39 anni, B.D., il presunto autore della rapina a mano armata perpetrata in una villetta di via Cave la mattina del 25 gennaio. Lo hanno denunciato in stato di libertà i Carabinieri della stazione di Bagnolo, dopo un'indagine svolta insieme al Nucleo operativo di Saluzzo. Quel giorno alle 7 del mattino, con il volto coperto e presumibilmente armato di pistola, un uomo aveva sorpreso una vedova pinerolese nel cortile della sua casa ristrutturata a Villar di Bagnolo. Minacciandola, le aveva preso la borsetta con la tessera bancomat e le aveva estorto il codice, facendo subito dopo due prelievi in altrettanti sportelli di Barge. Prima di andarsene, il rapinatore aveva anche chiuso la vittima in bagno. La donna ne è uscita solo mezz'ora più tardi, aiutata dai vicini che hanno sentito le sue richieste di aiuto: proprio le sbarre messe per sicurezza alla finestra la tenevano imprigionata all'interno. Subito orientati dalla descrizione, i Carabinieri hanno perquisito la casa del sospettato, trovando i vestiti usati per la rapina e immortalati dalle telecamere di sorveglianza degli sportelli bancomat. L'uomo a quel punto avrebbe ammesso le proprie responsabilità, ed è quindi stato segnalato alla Procura di Cuneo.
07/02/2014 - 01:07