Otto anni di reclusione, già scontati di un terzo per la scelta del rito abbreviato. È la pena inflitta oggi dal giudice Alberto Giannone, in Tribunale a Torino, per un quarantenne di orgini rumene, residente nel Pinerolese: le figlie (minorenni) l'avevano denunciato per abuso sessuale. Oggi il giudice ha ritenuto l'uomo colpevole dei reati "a lui ascritti", condannandolo pure a risarcire le ragazzine, costituite parte civile con gli avv. Silvia Lorenzino e Simona Marengo, per i danni subiti. La cifra dovrà essere quantificata in sede civile, ma per ora è stata fissata una provvisionale complessiva di 200mila euro. L'artigiano edile, detenuto a Saluzzo e difeso dall'avv. Raffaelel Manno, si è sempre professato innocente. Per lui la pm Chiara Maiana aveva chiesto 10 anni e 10 mesi di reclusione.
27/01/2014 - 13:49