Il Tar annulla le elezioni 2010: il Piemonte torna alle urne

10/01/2014 - 17:23

Il Tar del Piemonte ha accolto oggi il ricorso presentato dall'ex presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso (nella foto mentre vota) annullando l'atto di proclamazione degli eletti alle elezioni dal 2010 e stabilendo il ritorno alle urne. La sentenza è immediatamente esecutiva, anche se è possibile un ricorso al Consiglio di Stato che dovrà pronunciarsi entro 45 giorni. Ci sono voluti quasi quattro anni per giungere alla decisione di questa mattina.
«Riusciremo ad andare al voto insieme alle Comunali e alle Europee il 25 maggio prossimo. Sono contenta soprattutto per il Piemonte, perché volta pagina», è stato il commento a caldo di Mercedes Bresso che in questi anni è stata lasciata sola anche dal Pd a condurre questa battaglia legale. «La sentenza - chiarisce l'avvocato Valentina Stefutti, del team di legali che ha sostenuto il ricorso della Bresso - è subito esecutiva dunque la Giunta Cota di fatto non esiste più se non per le questioni ordinarie.
Entro dieci giorni arriveranno le motivazioni e a partire da domani il presidente Cota, la Regione o lo stesso Giovine possono presentare ricorso. Il Consiglio di Stato ha venti giorni per fissare l'udienza. I tempi del ricorso, dunque, dovrebbero essere compatibili con il voto alle prossime elezioni Europee, in primavera».
Ha detto Cota: «Faremo ricorso al Consiglio di Stato contro questa sentenza e io continuerò a fare il governatore. Mentre ci sono persone che lavorano per distruggere io lavorerò per costruire. Andrò avanti».
Matteo Renzi ha convocato i dirigenti del Pd del Piemonte e ha messo in campo la candidatura per il centrosinistra di Sergio Chiamparino. La Bresso futura presidente del Consiglio regionale?