Ad oggi sono dieci gli aspiranti alla successione di Giancarlo Caselli alla guida della Procura di Torino (cui Pinerolo è stato accorpato). I termini per la presentazione delle domande chiuderanno però solo domani, 18 dicembre, e quindi qualcuno potrebbe ancora aggiungersi. Tra gli attuali candidati non compare uno dei magistrati inizialmente più accreditati, il cui nome era circolato a più riprese: la pm milanese Ilda Boccasini.
Questa la rosa dei magistrati in corsa: Marilinda Mineccia, procuratore capo della Procura di Aosta; Maria Antonietta Troncone, procuratore a Nola; due pm milanesi, Pietro Forno e Armando Spataro; tre procuratori del Piemonte: l'aggiunto di Caselli, Sandro Ausiello ( destinato a prendere le redini della procura di Torino, come reggente, sinché il Csm non avrà nominato il nuovo capo), i procuratori di Asti, Giorgio Vitari, e di Novara, Francesco Saluzzo; due pm della Direzione nazionale antimafia, Gianfranco Donadio e Pier Luigi Dell'Osso, e il procuratore di Livorno Francesco De Leo. Caselli avrebbe dovuto lasciare il suo incarico a maggio del 2014 con il compimento dei 75 anni, ma il mese scorso ha deciso di anticipare i tempi e darà l'addio all'ufficio il 28 dicembre. Domani il suo saluto ufficiale a magistrati, dipendenti, polizia giudiziaria, nell'Aula Magna del Palazzo di giustizia di Torino.