Nel secondo drittel il Renon rimonta il Valpellice e impatta: da 0-2 a 2-2, grazie a una doppietta di Luca Ansoldi. Torresi critici con la conduzione arbitrale: contestano, in particolare, la regolarità della seconda rete altoatesina. Ma in ogni caso l'atteggiamento degli altoatesini è cambiato.
Sul ghiaccio scende un Renon inviperito. Vuole colpire subito, approfittando di una penalità ad Ambrosi ereditata dal primo tempo, e ci riesce: grande azione Scelfo-Ansoldi e svantaggio dimezzato al 20'43".
La Valpe va in apnea perché anche Silva viene penalizzato. Serve il miglior penalty killing per evitare guai.
In attacco si fa capolino cercando di sfruttare i tiri di un ritrovato Johnson, in particolare quando si fruisce dell'uomo in più (fuori Guentzel).
Attorno a metà partita, due penalità consecutive a Nunn e Barney offrono ai padroni di casa 91 secondi di doppia superiorità. Eroico il penalty killing della Valpe. Frazee è miracoloso su Ansoldi, ma è tutta la squadra a stringersi a coorte per evitare alle bocche da fuoco altoatesine di trovare lo spiraglio.
Il Renon continua a premere, anche in parità numerica. La retroguardia biancorossa chiude ogni spiraglio, ma alla lunga - batti e ribatti - concede spazio ad Ansoldi. Il disco entra, ma le proteste dei torresi sono veementi: ritengono che l'azione sia viziata da un'irregolarità. Cassol va a vedere le immagini, poi rientra sul ghiaccio e convalida: 2-2 al 36'51". Tutto da rifare.