Tra i regali del mio tredicesimo compleanno, ricevetti un ombrello decorato con immagini di animali. La mattina seguente si mise a piovere e mi recai a scuola a piedi con il nuovo ombrello che, una volta arrivata, appoggiai vicino alla porta. L'ombrello mi chiese di non lasciarlo fuori al freddo ed io mi stupii che parlasse. Per potersi introdurre a scuola, Zoo (questo era il suo nome) diventò invisibile ed accettò di essere riposto nel mio armadietto. Dopo qualche ora sgusciò fuori e girovagò per la scuola facendosi notare dalla direttrice che con una manata lo stese a terra. La direttrice volle sapere chi fosse il proprietario: io confessai, e per punizione la mamma mi aumentò la dose dei compiti da fare.
Alice Scarcipino Pattarello, 1ª media Frossasco
15/11/2013 - 12:18