"La notizia che arriva da Roma secondo cui il ministro della giustizia Cancellieri avrebbe deciso di bloccare la chiusura del tribunale di Alba non può che farci sperare in bene perché accada la stessa cosa per il tribunale di Pinerolo. Il presidente della Regione Cota ora non potrà che farsi carico di accompagnare dal ministro anche la delegazione dei sindaci pinerolesi, che hanno pari dignità dei loro colleghi cuneesi". Lo dice il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta commentando le notizie della riunione oggi a Roma "dove la Regione Piemonte - dice Saitta - rappresentata da Cota e dall'ass. Cirio ha fatto la sua parte. Sarebbe incomprensibile se ora per il futuro del tribunale di Pinerolo si adottassero pesi e misure diverse. Confido nella buona volontà del Governo e della Regione Piemonte".
Merlo, "la Regione non faccia corsie preferenziali"
Anche l'on. Giorgio Merlo, dirigente nazionale Pd, torna a prendere posizione sulla questione dei Tribunali e della Riforma della geografia giudiziaria, che a giorni entrerà in vigore. "Sono felice che si apra una prospettiva per il salvataggio del Tribunale di Alba. Sono meno felice se la Regione Piemonte facesse, seppur involontariamente, una gerarchia sui Tribunali da salvare e quelli da accorpare rassegnandosi ai voleri del ministro Cancellieri. Vorrei ricordare al Presidente Cota, anche se dico una cosa nota ed ovvia, che il tribunale di Pinerolo, almeno in Piemonte, è l'unico sito giudiziario misteriosamente ed inspiegabilmente soppresso dall'ex ministro Severino. Almeno stando ai criteri contenuti nella legge delega. E' sempre bene non dimenticarlo, per evitare di favorire strane corsie preferenziali".