Tribunale: Costa a Pinerolo, parlerà anche della Riforma?

25/07/2013 - 16:25

Questa sera, ore 21 nel salone dei Cavalieri di Viale Giolitti 6 a Pinerolo, l'incontro organizzato dal consigliere provinciale pdl Claudio Bonasea vedrà a tavolo dei relatori anche il sen. Lucio Malan e il nuovo coordinatore regionale pdl Enrico Costa, che è pure capogruppo della Commissione giustizia della Camera. Per Costa (che per la prima volta partecipa nel Pinerolese ad una iniziativa politica del suo partito) e Malan, sarà anche l'occasione per chiarire alcune questioni legate al Tribunale. Dopo che ieri la Commissione giustizia del senato ha approvato a larga maggioranza (contrario il sottosegretario alla giustizia) il ddl Malan-Casson sul rinvio di un anno dell'intera riforma, c'è da chiedersi quando la questione verrà messa in calendario al Senato, per la discussione generale che si preannuncia intensa. Poi si andrà in Commissione giustizia alla Camera e magari Costa questa sera potrà fornire qualche chiarimento sui tempi: quando la proroga andrà in discussione e perché non chiedere, proprio per accorciare i tempi ormai strettissimi, che la Commissione si pronunci in sede deliberante per saltare il passaggio in aula? Resta una certezza: la riforma delle circoscrizioni giudiziarie, con relativa soppressione di 30 tribunali tra cui Pinerolo, è l'emblema del fallimento della politica, schiacciata da veti incrociati provenienti da molto in alto (in primis dal presidente Napolitano). A pochi giorni dall'entrata in vigore del decreto legislativo 155/2012, stiamo ancor parlando di "proroga". Nonostante che Camera e Senato si siano espressi chiaramente e a più riprese sulla necessità di salvare alcuni uffici giudiziari. Ancora ieri, in Commissione giustizia, il rinvio di un anno è stato affiancato da una richiesta specifica e messa a verbale: il mantenimento di un numero selezionato di uffici giudiziari. «Una decisione di grande importanza - commenta la sen. Magda Zanoni - che dovrebbe dunque indurre rapidamente il Ministro Cancellieri a presentare il decreto correttivo», invocato da destra e sinistra, e mai ottenuto. Qui starebbe la salvezza di Pinerolo, così come il pd aveva promesso (nero su bianco) in campagna elettorale.
«Una richiesta, quella della Commissione, che va nella direzione di sbloccare decisioni fondamentali per molti territori, tra i quali Pinerolo».