È fissata per sabato 29 e domenica 30, a Perosa, la manifestazione contro la chiusura dell'ospedale di Pomaretto. L'iniziativa, organizzata dal Comitato spontaneo costituitosi nei mesi scorsi per iniziativa di semplici cittadini, sindaci della valle e operatori della struttura, dà appuntmaento alla popolazione delle valli e del Pinerolese alle 15,30 davanti al piazzale della Novacoop di Perosa, quindi, alle 16, si procederà in corteo fin alla struttura di Pomaretto, dove è previsto un momento informativo sulle ultime intenzioni regionalii riguardo il futuro destino delle strutture valdesi di valle. Venerdì 28, infatti, il sindaco di Pomaretto, Danilo Breusa, e una delegazione di suoi colleghi della valle, sarà ricevuto dal Prefetto, in un incontro che dovrebbe vedere presente anche l'assessore regionale alla sanità, Ugo Cavallera. «Abbiamo richiesto questo incontro da tempo, auspichiamo sia presente e intenda confrontarsi con noi», ha detto Danilo Breusa, ribadendo l'intenzione di andare in fondo a questa battaglia. «La legge è dalla nostra parte - sottolinea - la presenza di posti letto dedicati alla post-acuzie (Lungodegenza e Riabbiliatzione (ndr) è nei limiti stabiliti dal Ministro Balduzzi, non possiamo accettare che ci vengano tolti per essere tutti dirattati sul territorio della ex ASL 5». La manifestazione ha trovato una nuova e forte motiviazione in seguito all'annuncio della direzione dell'ASL TO 3 di voler chiudere dal 1° luglio tutto il primo piano dell'Ospedale di Pomaretto, accorpando in un unico nucleo sia la Lungodegenza che la Riabilitazione, tagliando di fatto 15 posti letto. La stessa operazione è stata messa in atto dal 17 giugno nella struttura di Torre Pellice. Il provvedimento, ha giustificato l'Azienda sanitaria di Pinerolo-Collegno sarebbe stato preso per consentire il momentaneo trasferimento di personale dlgli ospedali valdesi all'Agnelli di Pinerolo, consentendo ai dipendenti di quest'ultimo di effettuare le ferie. Ma considerati i tempi e le intenzioni, il sindaco Breusa non si fida affatto: «Chi ci assicura che al 1° ottobre la situazione torni com prima? Non possiamo rischiare, quei posti letto ci servono come il pane».
Domenica la manifestazione vedrà un presidio presso piazza III° Alpini, a Perosa, e probabilmente all'Ospedale di Pomaretto, che il Comitato pensa di occupare simbolicamente.