Nell'incontro di ieri con i delegati sindacali dello stabilimento di Villar Perosa, il capo delle Risorse umane Fabrizio Zanobini ha ribadito ciò che aveva annunciato lunedì in Unione industriale: la proroga di 30 giorni, fino al 28 giugno, della procedura di pre concordato attivata a gennaio presso il Tribunale di Torino.
Per ieri era prevista la presentazione un piano di salvataggio dell'azienda sul quale dovranno pronunciarsi i periti del Tribunale. Il preconcordato non potrà dirsi esaurito fino al ripianamenti del debito. «Il capo del personale ha anche detto - riferisce l'Rsu del Fali Andrea Ibi - che l'Amministratore delegato del gruppo Europa ha scritto ai fornitori offrendo garanzie per il futuro». Per il ripianamento della situazione debitoria si sarebbe infatti impegnato il gruppo indiano Amtek, neo acquirente di Tekfor insieme all'intero gruppo tedesco Neumayer.
Nessuna novità sul piano della vertenza sindacale che ha investito nelle scorse settimane il reparto Fucine. Dopo il referendum che ha bocciato a larghissima maggioranza la proposta di orario a ciclo continuo con 20 turni settimanali, e il passo indietro dell'azienda, che ha acconsentito a tornare ai consueti 15 o 18 turni, i lavoratori del reparto dovranno rinunciare, per ora, al gettone extra di incentivo allo straordinario domenicale, che rimarrà su base volontaria.