Nulla di fatto stasera in Amma, dove si è svolta la trattativa per l'applicazione del ciclo continuo nello stabilimento Tekfor di Villar Perosa da lunedì 3 giugno: le Rsu dell'Alp hanno abbandonato il tavolo, ma prima di andarsene hanno lasciato una lettera di diffida a portare avanti l'iniziativa, che già era stata tentata e abbandonata dall'azienda a fine aprile.
«Nonostante anticipazioni diverse a parole - spiegano le Rsu - il verbale che ci hanno presentato sul ricorso ai 21 turni non riguardava solo le Fucine, ma coinvolgeva anche i reparti della ricottura e dei trattamenti termici. Inoltre si era parlato di una durata di due mesi, fino al 31 luglio. Invece nell'ultimo comma si leggeva una durata fino al 9 agosto, con la possibilità di allungare ancora la procedura di ciclo continuo previo un incontro con le rappresentanze sindacali a metà luglio».
A quel punto l'Alp ha lasciato il tavolo: «Nonostante gli sforzi di molti lavoratori di andare il sabato notte e la domenica - spiegano le Rsu Fabio Salvai e Daniele De Luca - il capo del personale ha detto che il ritardo delle consegne è aumentato da un milione 400mila euro a 2 milioni. Questi numeri non ci convincono».
A urtare maggiormente i rappresentanti Alp, si è aggiunta anche un'affermazione molto pesante che le Rsu attribuiscono al capo del personale: «Ha definito le Fucine "un reparto merdoso". Qui c'è in ballo la dignità delle persone, prima ancora che dei lavoratori. Inoltre ha aggiunto che lo stabilimento è ingestibile dal punto di vista sindacale, e ha annunciato che per prima cosa agli acquirenti indiani di Amtek dirà che due rappresentanze non sono riconosciute. Si riferiva - si dicon certe le Rsu - ad Alp e Fiom».
Nemmeno i rappresentanti delle altre sigle, comunque, hanno poi firmato l'accordo. La trattativa è stata quindi rimandata a martedì 4 in Amma alle 14, un giorno dopo l'inzio dell'applicazione dei nuovi turni.
Sul versante della vendita al gruppo indiano Amtek, questa sarebbe ormai imminente. Secondo quanto comunicato alle rappresentanze sindacali, proprio oggi, venerdì 31, si sarebbe svolto ad Amburgo un incontro tra i legali Neumayer e di Amtek per definire la transazione. Per la comunicazione ufficiale ai lavoratori si parla di giovedì 6.