«Ieri sera è accaduto di nuovo, quando Bersani ha detto che si sarebbe dimesso è scattato un applauso unanime di sostegno all' uomo in grave difficoltà, eppure ben cento di coloro che applaudivano erano gli stessi che lo avevano tradito; io guardavo in faccia chi avevo vicino per capire se era sincero o meno, un esercizio inutile: nessuno è ancora riuscito a capire con certezza chi è stato ad affondare Prodi». La senatrice Magda Zanoni entrando in Parlamento per la votazione di questa mattina per l'elezione del Presidente della Repubblica (il Pd voterà scheda bianca), parlando con l'Eco, è affranta: «Mi conoscete, sono una persona molto attiva, eppure adesso mi sento adosso una stanchezza infinita, unita a un grande senso d'impotenza: siamo dentro un frullatore dalla mattina fino a tarda notte». Ma il Pd c'è ancora: «In questo momento non so proprio, sono stati bruciati uomini come Marini, Prodi, Bersani, ma anche D'Alema e Renzi sono stati travolti non s' illudano: non ci sono più punti di riferimento, siamo qui che guardiamo il telefono attendendo un messaggio che dia delle indicazioni, dobbiamo tenerci a disposizione, senza più sapere in che direzione stiamo andando». Conclude: «Ringrazio i tanti che mi hanno inviato messaggi di sostegno, in momenti come questi sono importanti».
20/04/2013 - 11:26