«Questa mattina non ho votato Franco Marini, così come, nell'assemblea di partito di ieri sera, avevo detto no alla sua cadidatura insieme ad altri ottantanove».
Lo ha detto la senatrice Magda Zanoni, parlando con l'Eco, prima di entrare in Parlamento per la seconda votazione per l'elezione del Presidente della Repubblica. «Questa volta seguirò le indicazioni del partito e voterò scheda bianca, come ho fatto questa mattina» assicura. Su quanto accaduto, il commento della senatrice pinerolese è lapidario: «Il passaggio è stato gestito male, il motivo è che i dirigenti romani non si rendono conto di cosa sta capitando sul territorio, non ricevono come noi centinaia di messaggi e mail di rivolta, ma posso assicurarvi che adesso hanno capito».
Sulle prospettive future afferma: «Al momento mi sembra di caspire che la cosa più semplice sarebbe convergere su Prodi, ma io spero che i vertici del Pd riescano a trovare una soluzione più brillante e che spiazzi tutti». Infine su Renzi: «Non lo apprezzo, è un giovane che cresce male, bisogna avere rispetto per degli uomini e delle donne che comunque dal dopo guerra a oggi hanno fatto sì che questo fosse un paese libero». A.M.