Arancia meccanica a Orbassano: condannata la banda

08/02/2013 - 11:31

Il giudice del Tribunale di Pinerolo Gianni Reynaud ha condannato quattro dei cinque rapinatori che il 14 febbraio dello scorso anno assaltarono una villetta alla periferia di Orbassano, minacciando madre e figlia con una pistola. Capo riconosciuto della banda, Vasile Iorga, rumeno classe '77, già condannato a novembre a 16 anni per l'omicidio del connazionale Petrica Grigoras. Ora per lui si aggiungono altri 4 anni.Come Vasile ha patteggiato pure Sergiu Gospodaru (3 anni e 6 mesi), mentre gli altri due anno scelto il rito abbreviato: 3 anni e mezzo per Constantin Bazan Sorin, 4 anni per l'albanese Eduart Mullaj. Il pm Francesco La Rosa aveva chiesto per entrambi 4 anni e 8 mesi. Ancora da definire invece la posizione di Giancarlo Castrogiovanni, l'unico dei cinque che si è sempre dichiarato innocente (gli altri sono rei confessi) e ha scelto di andare a dibattimento (udienza il 7 marzo). Per la procura è lui che quello che aveva procurato l'arma della rapina.
Gli inquirenti riuscirono a risalire alla banda attraverso un'impronta digitale lasciata su un quadro. «È una rapina della disperazione: questo è il dato sociale che emerge - sostiene l'avv. torinese Alessandro Melano, difensore di Vasile - nessuno è un rapinatore professionista. Non hanno picchiato, ma solo minacciato. È gente che aveva perso il lavoro e non sapeva più come mantenere la famiglia». Difficile credere che tanto basti alle due vittime, parte civile con l'avv. Davide Papuzzi, che hanno vissuto ore che nessuno vorrebbe vivere.