“Pur avendo ottenuto la deroga da Bersani e dalla Direzione Nazionale del partito – elemento che mi onora e mi lusinga – ho deciso autonomamente di non partecipare alle primarie del Pd per la scelta dei parlamentari locali. Tutto cio’, com’e’ ovvio, non significa affatto ritirarsi nel privato. Del resto, siamo alla vigilia di un tour elettorale – dalle politiche nazionali a quelle locali ed europee, per non parlare di quelle possibili della Regione Piemonte -, nonche’ al rinnovo degli organismi di partito che richiedono presenza politica, forte radicamento territoriale, militanza di partito e un attivismo organizzativo piu’ marcato di prima. Scadenze elettorali che impongono una presenza politica piu’ forte e piu’ visibile. Non e’ la partecipazione, o meno, ad una primaria di partito che segnano la militanza politica di un singolo esponente. Continuo, com’e’ scontato, l’impegno politico nel Pd a livello nazionale e a livello regionale soprattutto in vista dei prossimi appuntamenti elettorali e politici. Come diceva il mio vecchio maestro Carlo Donat-Cattin, anche quando non ci si candida si e’ in ottima salute”. Così scrive il deputato Pd Giorgio Merlo sul suo sito personale commentando la sua rinuncia a candidarsi.