Quattro anni di reclusione più pene accessorie: è la condanna decisa ieri dal giudice del Tribunale di Saluzzo Marco Toscano a carico di Antonio Gravina, medico 58enne accusato di violenza sessuale nei confronti di una quindicenne di Barge. L'atto sessuale, accertato dal giudice e peraltro non negato neppure dal medico, che però sostiene fosse consensuale, risale a meno di un anno fa. Gravina, al tempo guardia medica al servizio dell'Al Cn1, era stato chiamato dai genitori della ragazzina che, dopo una discussione in famiglia, non si era sentita bene.
Il processo si è concluso in tempi rapidi anche per la scelta del rito abbreviato, che ha permesso all'imputato, difeso dall'avv. Mauri Iodice di Santa Maria Capua Vetere, di beneficiare di uno sconto di un terzo della pena. A rappresentare la parte civile, l'avv. Falvio Manavella. Pm Cristina Bianconi. Motivazioni tra 90 giorni, poi vedremo se la difesa andrà in Appello.