Tribunali: Commissione giustizia, pareri entro inizio agosto

21/07/2012 - 09:51

Si concluderanno, con ottima probabilità, entro gli inizi d'agosto (vale a dire prima della pausa estiva) i lavori delle commissioni Giustizia di Camera e Senato, chiamate a pronunciarsi sullo schema di riforma della geografia giudiziaria. Il loro parere, obbligatorio ma non vincolante, ritornerà poi al Governo per l'approvazione definitiva.

Entrambe le commissioni hanno dedicato questi giorni alle audizioni delle varie componenti coinvolte da questo (pesante) riordino, che prevede il taglio di 37 tribunali (tra cui Pinerolo), 38 procure e 220 sedi distacate (cioè tutte sull'intero terriotrio nazionale). Sono stati sentiti i rappresentanti dell'Anci, del Consiglio nazionale forense, dellOrganismo unitario dell'Avvocatura (con l'avv. Giovanni Priottoa rappresentare il distretto del Piemonte e valle d'Aosta), i procuratori di alcune città come Catanzaro, Napoli, Palermo. La prossima settimana dovrebbe essere sentito il procuratore di Torino. In tutti i casi è stato fatto un discorso generale, senza entrare nel merito delle singole siituazioni.

Così l'on. Giorgio Merlo, vice presidnete della Commissione di Vigilanza Rai: «In questa settimana ho partecipato a tre sedute della Commissione Giustizia, pur non facendone parte». Merlo, che è ora impegnato in un incontro con i sindaci (una sessantina) dei comuni che fino ad ora gravitavano su Torino, attraverso le sezioni distaccate di Ciriè e Chivasso, e che con la riforma passerebbero sotto Ivrea. «Nessuno è d'accordo», avverte l'onorevole. Che aggiunge: «Il parere del Consiglio giudiziario, che si è detto contrario contrario alla soppressione del Tribunale di Pinerolo (e annessa Procura) è stato molto importante ed ha aperto uno spiraglio».