Previsioni 5-7 marzo: finalmente si vede un po' di pioggia!
Dopo un lungo periodo contraddistinto da assenza pressochè totale di precipitazioni e temperature spesso pienamente primaverili, il mese di marzo ci proporrà nei prossimi giorni un tempo più in linea col periodo.
Infatti, dopo il passaggio nelle ore precedenti di una prima modesta perturbazione senza colpo ferire (e seguita da un nuovo episodio di Foehn diffuso), tra mercoledì e giovedì finalmente potrebbe esserci una passata piovosa/nevosa degna di nota. Una più intensa perturbazione atlantica riuscirà nell’impresa di entrare con più decisione sul nord Italia, coadiuvata da un netto calo della pressione sull’Europa occidentale.
Nella notte tra oggi e domani tenderanno a cessare i venti di Foehn in media-bassa valle ed in pianura, mentre continueranno a soffiare, seppur con raffiche più contenute, in alta valle per buona parte della giornata di domani.
La giornata di domani sarà caratterizzata da un cielo inizialmente parzialmente nuvoloso o coperto sui rilievi al confine con la Francia, con qualche possibile fiocco di neve residuo. Già nel corso della mattinata il cielo diverrà sereno o poco nuvoloso ovunque, restando tale per il resto della giornata se si fa eccezione a qualche velatura in serata. Le temperature minime in pianura, soprattutto lungo il corso del Po, oscilleranno intorno ai 5 °C, mentre sulle zone pedemontane e di bassa valle rimarranno appena sotto i 10 °C, complice un residuo effetto favonico; le massime potranno facilmente raggiungere i 15 °C, con qualche punta leggermente superiore.
La giornata di mercoledì vedrà un progressivo aumento della nuvolosità già dalla mattinata, a causa del richiamo di venti umidi da S-SW a precedere l’arrivo della perturbazione dalla Francia. Le prime precipitazioni, a carattere debole ed isolato, interesseranno le nostre zone nel pomeriggio, per poi intensificare a partire dalla tarda serata. Quota neve intorno ai 1500 metri, tendente a scendere in nottata. Le temperature minime in pianura rimarranno circa stazionarie intorno ai 5 °C, mentre le massime faranno molta fatica a raggiungere i 10 °C (o si fermeranno poco sotto tale soglia).
Nella notte tra mercoledì e giovedì la parte piu’ attiva della perturbazione si avvicinerà alle Alpi occidentali, con precipitazioni piu’ diffuse ed intense e neve sopra i 1200-1300 metri.
La giornata di giovedì sarà caratterizzata da una mattinata perturbata per il passaggio della parte piu’ attiva della perturbazione, con cielo coperto dappertutto e precipitazioni moderate (o a tratti forti) in movimento da SW verso NE. I fenomeni piu’ intensi e persistenti interesseranno l’alto Piemonte, data la direzione delle correnti in quota, tuttavia si dovrebbe avere un discreto accumulo anche sul pinerolese (ovviamente non basterà per recuperare il deficit idrico accumulato). La quota neve calerà ulteriormente fino a 900-1000 metri a fine evento, quando ormai sarà caduta la maggior parte delle precipitazioni. Rapido miglioramento nel corso del pomeriggio, con parziali schiarite in avanzamento da ovest verso est già subito dopo l’ora di pranzo; tuttavia resterà a tratti della nuvolosità (non associata a precipitazioni) per l’intera giornata. Temperature minime in lieve aumento, poco sopa i 5 °C in pianura; massime anche in lieve aumento grazie al parziale soleggiamento nel primo pomeriggio, con valori di poco superiori ai 10 °C.
La cartina sottostante mostra le precipitazioni cumulate previste fino alla mezzanotte di venerdì, con accumuli anche superiori ai 10 mm nel pinerolese:
Articolo a cura di Meteo Pinerolo
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Paola Molino