Pompe funebri: non fu estorsione
Luserna, condanna lieve per Massimo Perassi
LUSERNA S.G. - È stato condannato ad una multa di 2.000 euro, Massimo Perassi, contitolare di un'impresa di pompe funebri della Val Pellice. Era accusato di estorsione, ma il giudice Marco Battiglia mercoledì 16 ha derubricato la contestazione in "esercizio arbitrario delle proprie ragioni". Assolto (per non aver commesso il fatto) il socio, Valerio Catalin nei confronti del quale, peraltro, non era stata sporta denuncia. Il pm Francesco La Rosa aveva chiesto per entrambi un anno e 4 mesi. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
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Paola Molino
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