C'è un futuro per la fabbrica Streglio di None
NONE - La Streglio riparte dal cuneese Antonio Livio Costamagna: è lui l’imprenditore che ha preso in mano le redini dell’azienda dolciaria di None e salvato nei giorni scorsi lo storico marchio rilevandolo dal curatore fallimentare. Dopo il tracollo, aveva da subito mostrato interesse per quella "Streglio maestri del cioccolato Spa" che rappresenta una fetta importante e prestigiosa di storia dell’industria locale.
Presidente Confapi Piemonte e fondatore di V2 Elettronica, azienda di Racconigi dal fatturato che si aggira intorno ai 30 milioni l’anno che opera nel campo della domotica (componenti elettrici e meccanici per cancelli automatici) su scala internazionale, Costamagna ha accettato la sfida del cioccolato. E ha investito circa due milioni di euro per l’acquisizione, presentando un Piano industriale per i prossimi cinque anni che prevede di fatturare sei milioni nel 2011, arrivare a dieci l’anno successivo per poi attestarsi nel 2015 su una cifra di circa 15 milioni.
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Paola Molino