Lacrime e sangue? «Non per tutti»
Che sia tempo di sacrifici, ormai, lo sappiamo tutti. Ma quando c'è da stringere la cinghia, conforta il sapere che lo fanno tutti. E questo - secondo i sindacati e diverse categorie professionali - non è il caso della manovra "correttiva" che sta prendendo forma.
«"Lacrime e sangue" sono soprattutto per noi», tuonano i lavoratori della scuola e della funzione pubblica (che il 12 manifesteranno a Roma con la Cgil: un gruppo è in partenza anche da Pinerolo). I sindacati, però, sono divisi su come reagire.
I "tagli" colpiscono chi non ti aspetti: Federfarma parla di rischio chiusura per una farmacia su quattro.
Soprattutto, il giro di vite riguarda gli enti locali: il nuovo Patto di stabilità imporrà sacrifici enormi. I più colpiti? I Comuni piemontesi.
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Paola Molino