Non c'è solamente la droga o l'alcolismo. Tra le dipendenze più pericolose oggi occorre aggiungere quella del gioco. I numeri fanno spavento, e le conseguenze anche. A fine 2010 gli italiani si saranno giocati, del tutto legalmente, l'incredibile somma di 60 miliardi di euro. «Per avere un'idea delle proporzioni - sottolinea Paolo Jarre, direttore del Dipartimento patologia delle dipendenze dell'Asl To3 e responsabile scientifico del progetto nazionale "Il gioco è una cosa seria" -, basti pensare che la spesa globale per l'acquisto di autovetture in Italia è di 40 miliardi di euro l'anno». Se Atene piange Sparta non ride, immagine abusata ma efficace. Nel territorio dell'Asl To3 le cose, infatti, non vanno meglio: «Possiamo stimare che nel 2010 sarà stato investito in tutte le forme di gioco legale oltre mezzo miliardo di euro, praticamente qualcosa di simile alla somma di tutti i bilanci comunali degli oltre 100 Comuni che lo costituiscono», prosegue il dott. Jarre. Fare qualcosa per arginare la situazione diventa urgente.
Siamo sempre più malati di gioco
Impressionanti le cifre di giocatori e denaro perso
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Paola Molino
Paola Molino