VINOVO – Tanto spavento mercoledì mattina per Domenica Gili, ferita dai detriti durante i lavori di abbattimento della Burca, casa d'angolo tra via Cottolengo e via S. Desiderio che deve essere demolita per consentire l’allargamento dell’incrocio e la creazione di una piccola area sosta.
Lesioni fortunatamente non gravi grazie alla prontezza della signora 84enne, poi ricoverata precauzionalmente per alcune ore all'ospedale S. Croce di Moncalieri.

Hanno scioperato per un giorno intero e alle casse c’erano i capi reparto. Gli addetti vendita del supermercato Carrefour di Nichelino di via Cacciatori hanno protestato contro le intenzioni dell’azienda di mettere mano al contratto integrativo. Una protesta a sorpresa, notificata alle 4,30 di sabato e iniziata mezz’ora dopo. Sulla scia di altri punti vendita come Orbassano Rivalta e Grugliasco. Ad aderire sono stati 110 dipendenti su 180. Una mobilitazione che ha portato disagi in reparti come salumi, formaggi e gastronomia, dove si potevano comprare solo prodotti già confezionati.

OSASCO - Anche un osaschese tra gli espositori al Salone del gusto, la settimana scorsa al Lingotto di Torino.
Tra le 120 realtà italiane presenti alla manifestazione, 25 appartenevano all'"Eccellenza artigiana alimentare piemontese" e tra questi produttori selezionati figurava anche il "Birrificio Pinerolese", una realtà ormai affermata in zona, anche se l’attività era nata quasi per caso.� (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Al Ministero del Lavoro è stato raggiunto l'accordo per la ex Viberti di Nichelino. L'intesa prevede un anno di cassa integrazione per ristrutturazione e che eventuali esuberi non possano superare il 25% dell'attuale forza lavoro, contro il 60% individuato inizialmente dall'azienda. Gli esuberi saranno gestiti attraverso mobilità volontarie e incentivi all'esodo e, alla fine dell'anno di cassa integrazione, tutti gli addetti rientreranno al lavoro. Nell'intesa si prevede anche una ridistribuzione delle produzioni tra i vari stabilimenti italiani per tutelare l'occupazione e i livelli produttivi futuri. Per quanto riguarda la cassa integrazione, argomento sul quale era saltato l'accordo nelle scorse settimane, l'azienda, a differenza di quanto dichiarato precedentemente, corrisponderà l'anticipo ai lavoratori.Continua a leggere
Edizione 42 del 31/10/2012

Cosa resta del Pdl

PIOSSASCO - La bollatrice attestava una pausa pranzo di 20 minuti (vale a dire il minimo previsto dal contratto), ma di fatto alcuni dipendenti del Poliambulatorio Asl di Piossasco pare avessero l'abitudine di fermarsi più a lungo. Anche perché il bar Chicco rosso è proprio attiguo: tempo di ordinare un panino, percorrere un paio di metri per "sbollare", e tornare al tavolo a finire il pranzo con più calma. Oppure consegnare il proprio badge ad un collega che lo strisciava per tutti. Identica la conclusione: si risultava in servizio senza esserlo.

VILLAFRANCA – Lo scempio di aver trasformato il Po in una discarica di copertoni continua a non trovare soluzione. Ci avevano provato a settembre i presidenti delle due associazioni ambientaliste locali, Giuseppe Galfione per gli Amici del Po e Francesco Perlo per il circolo di Legambiente, con una lettera inviata al sindaco Agostino Bottano, agli assessori all’Ambiente comunale e provinciale e all’Acea Pinerolese, per segnalare la presenza di pneumatici nell’alveo del fiume Po nel tratto Villafranca–Cardè. (approfondimenti nell'edizione in edicola)