Forse quello della riduzione della Tari (Tassa rifiuti) grazie alla raccolta differenziata è uno dei miti più falsi del nuovo secolo. Oggi infatti, nonostante i risultati raggiunti, stiamo a raccontare dell'ennesimo aumento della Tari. È una dinamica a livello nazionale, quindi anche di tutto il territorio metropolitano, sia consorziato Acea, Covar o Cidiu, per citare i più vicini a noi. Si tratta di aumenti consistenti che possono raggiungere anche il 9% ( è il caso di Torre Pellice). La media potrebbe attestarsi intorno al 6%. Difficile capire quando arriverà la stangata in bolletta, vista la possibilità di un rinvio delle scadenze o per la furbizia di alcuni sindaci in scadenza che hanno scaricato la patata bollente ai successori.
Qualcuno si chiederà: allora è inutile differenziare? A parte che è un dovere verso l'ambiente, bisognerebbe chiedersi dove sarebbero finite le tariffe senza comportamenti virtuosi. La verità è che dopo tanti anni di tariffe fatte a spanne, i nodi vengono al pettine. Maggiori approfondimenti su L'Eco questa settimana in edicola.
