Persegue una mobilità urbana sostenibile in linea con la filosofia dell'Amministrazione Salvai la progettazione affidata all'ing. Roberto Bertolotto della ciclostazione che, all'imbocco di piazza Primo Levi, sarà apprezzata dai pendolari ecologisti costretti a servirsi del treno.
Una struttura prefabbricata da una cinquantina di metri quadri accessibile utilizzando una app dedicata consentirà di posteggiare in orizzontale (non saranno dunque appese) un 20-22 biciclette secondo tariffe da stabilire o addirittura a costo zero stando alle preferenze dell'assessora Giulia Proietti.
La ciclostazione in vetro e acciaio ancorata su una piastra in cemento armato, dotata di porte in cristallo, la dovranno necessariamente ultimare entro il 2 agosto, nel rispetto delle tempistiche imposte dal programma italo-francese che predica la sostenibilità delle due ruote, e di nuovo entro il 2 agosto ne dovranno portare a termine un’altra, gemella, (anch'essa progettata dall'ing. Bertolotto) «da collocare nella stazione di piazza Garibaldi, se RFI l'autorizzerà o, più facilmente in piazza Don Milani a ridosso del centro studi» annuncia Proietti.
I due interventi che andranno presto in gara implicheranno una spesa complessiva importante (per ognuno 154mila euro) determinata in particolare dal costo salato (83mila) della fornitura e posa di ogni singolo prefabbricato.
