Vinovo: finti manifesti funebri per denunciare le vittime palestinesi nella Striscia di Gaza

Vinovo: finti manifesti funebri per denunciare le vittime palestinesi nella Striscia di Gaza
Giovedì 25 Gennaio 2024 - 13:59

Se l'obbiettivo era catturare l'attenzione, è stato centrato. Se si voleva creare una forma di confronto, no. In modo anonimo sono comparsi in una bacheca di necrologi di fronte alla centralissima chiesa di Santa Croce in via San Bartolomeo a Vinovo, due manifesti funebri con foto di bambini; inevitabile che catturino gli sguardi dei tanti passanti e durante la mattinata si sono formati piccoli capannelli di persone che si interrogavano a vicenda.
Due foto recanti la precisa accusa "uccisi dallo stato Sionista di Israele". In alto immagini iconiche cristiane, in fondo a corredo precise accuse contro - sintetizzando -  " l' Occidente che è il mandante e Israele l'esecutore del genocidio e pulizia etnica in atto dal 1948, con migliaia di adulti/e e bambini/e morti".

Da notare la data scelta sul manifesto, 27 gennaio ossia il Giorno della Memoria; un’ulteriore modalità per accentuare l'effetto provocazione del gesto.
Per il sindaco Gianfranco Guerrini "la storia insegna che gli estremismi siano sempre da condannare. Così come in generale, per qualsiasi questione l'anonimato non è mai la strada giusta, chi ritiene di avere ragioni e di poterle manifestarle con rispetto verso tutti troverà in noi interlocutori presenti". L'assessore Maria Grazia Midollini precisa che " verranno coperti senza che significhi voler schierarsi, ma l'anonimato non può essere la forma corretta per fare sentire la propria voce". 

Claudio Tartaglino
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Paola Molino