Presentato in Comune a Pinerolo il dispositivo per ritrovare in breve tempo le persone a rischio smarrimento

Presentato in Comune a Pinerolo il dispositivo per ritrovare in breve tempo le persone a rischio smarrimento
Mercoledì 24 Gennaio 2024 - 19:41

Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 24 gennaio, è stato presentato in Comune a Pinerolo il progetto "Non perdiamoci di Vista" (foto) e il dispositivo ad esso correlato, denominato "Opplà", dedicato a persone a rischio di smarrimento sul territorio. Il sindaco della città Luca Salvai e l'assessora alla sanità e politiche sociali Lara Pezzano, colei che ha fermamente voluto che si concretizzasse il progetto, in apertura di conferenza stampa in una sala gremita come raramente si osserva in circostanze simili e alla presenza dell'assessore regionale alle Politiche sociali Maurizio Marrone, hanno ricordato un fatto luttuoso successo a Pinerolo nel settembre del 2019, quando a Pinerolo si persero le tracce di una donna con problemi cognitivi, che venne poi ritrovata dopo alcuni giorni purtroppo senza vita nella collina pinerolese. "Oggi - hanno sottolineato sindaco e assessora - con questo dispositivo chi si smarrisce può essere ritrovato in pochi minuti" .

Come funziona il dispositivo "Opplà"

In pratica il piccolo dispositivo, grande un terzo di un comune cellullare, munito di una scheda sim e di tecnologia GPS, è collegato ad un App. Attraverso questa  App la famiglia, e se lo si consente anche le forze dell'ordine, possono monitorare la posizione del familiare. "Opplà"  rivela anche eventuali cadute e immediatamente le segnala con un avviso sonoro al cellulare dei familiari.

 

Gli obiettivi del progetto

Questo presidio, resistente all'acqua e alla polvere, consente alla persona a rischio di smarrimento di potersi muovere liberamente e alla sua famiglia di essere più tranquilla quando il familiare con problemi cognitivi si allontana di casa perché sempre in grado di sapere dove si trova la persona cara e nel caso di smarrimento di consentire alle Forze dell'ordine un notevole risparmio di mezzi e risorse umane e tecnologiche impegnate nella ricerca della persona smarrita. "Non perdiamoci di vista" ha ricevuto l'adesione della Polizia locale, mentre si sta ancora aspettando quella dei Carabinieri, che però dovrebbe giungere a breve.

Opplà, progetto di una Città amica della demenza

"Questo progetto - ha affermato Marcello Galetti, responsabile Servizio Innovazione e Sviluppo della Diaconia valdese Valli - è l'ennesimo frutto di un territorio che si parla: Amministrazioni che dialogano con i Servizi sociali, che a loro volta parlano con il terzo settore". E la città è da diversi anni che dialoga con la  Diaconia valdese, tanto che già nel 2017 anche Pinerolo, grazie al lavoro con l'ente valdese, ha mutuato il progetto di Città amica della demenza, già presente in Val Pellice grazie al lavoro della Diaconia. "Non perdiamoci di vista", è un ulteriore progetto a favore delle persone con problemi cognitivi per garantire loro autonomia e migliore qualità di vita.

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Paola Molino