Due cani uccisi a fucilate a Perrero: erano Argo e Fiamma, le "sentinelle" del rifugio Lago Verde

Due cani uccisi a fucilate a Perrero: erano Argo e Fiamma, le "sentinelle" del rifugio Lago Verde
Lunedì 11 Dicembre 2023 - 09:37

I gestori del rifugio Lago Verde hanno diffuso la notizia ieri sera: sabato 9 dicembre i loro due cani, Argo e Fiamma, di tre anni, sono stati uccisi da due colpi di fucile nel corso di una passeggiata insieme al proprietario sulle montagne di Perrero.  L'uomo che ha sparato, secondo il proprietario dei cani, visto l'abbigliamento, doveva essere un cacciatore, che poi è fuggito.

Uno dei due cani è morto immediatamente sul posto mentre il secondo è deceduto nella clinica veterinaria in cui è stato immediatamente portato nel disperato tentativo di salvarlo, ferito gravemente sul dorso.

«No! Non vogliamo un mondo così! Non vogliamo non poter frequentare i nostri sentieri e boschi in sicurezza! Non vogliamo che le nostre passeggiate si trasformino in tragedie!» scrivono sui social Angela Meloni e Maurizio Barale, i proprietari dei cani e gestori del rifugio Lago Verde.

«In questo periodo, in valle - dichiara Davide Pistone della LAC di Pinerolo -, la caccia è aperta e la montagna è frequentata da cacciatori intenti soprattutto a praticare la caccia di selezione agli ungulati. Non è chiaro il motivo degli spari diretti ai cani ma, certamente, il fatto che siano stati uccisi entrambi, e con due fucilate consecutive, esclude l'uccisione accidentale per errore di tiro (caso che sarebbe comunque molto grave)».

«Il fatto è di una gravità sconcertante - prosegue LAC Pinerolo e ripropone problema gravissimo della sicurezza di chiunque frequenti i luoghi aperti durante la stagione di caccia la quale, a seguito di plurimi aggiustamenti normativi, si protrae con continuità quasi perfetta durante tutto l'anno».

Mentre i proprietari dei cani ringraziamo « i Carabinieri di Perrero per il loro prezioso lavoro e la Vet24 Clinica Veterinaria per il soccorso prestato ad Argo e Fiamma e Tutti quelli che ci stanno supportando», la LAC (Lega per l'abolizione della caccia, sezione di Pinerolo) invita «chiunque sia in possesso di informazioni utili alle indagini, cacciatori inclusi, a collaborare con le forze dell'ordine affinché lo sparatore sia individuato e sanzionato per il reato commesso. Pur esprimendoci da una posizione di contrarietà all'attività venatoria, riteniamo che sia interesse degli stessi cacciatori non annoverare tra le proprie fila persone che si comportano con tale inaudita crudeltà».

L'associazione mette a disposizione per eventuali segnalazioni di situazioni di pericolo derivanti dall'attività venatoria l'indirizzo [email protected] .

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Paola Molino