Previsioni 30 marzo - 2 aprile: nuova veloce ondata di freddo invernale!

Il weekend che sta terminando ha riproposto un clima prettamente primaverile sul pinerolese, con molto sole soprattutto ieri e temperature massime vicine ai 20 °C in pianura. Ma già questa sera si stanno manifestando i primi sintomi di un nuovo peggioramento del tempo, che evolverà in una nuova ondata di freddo invernale tra martedì e giovedì mattina.

Nei giorni precedenti era stata ipotizzata una nevicata in pianura praticamente storica per il periodo, ma i modelli poi hanno cambiato la previsione sull’esatta traiettoria della massa d’aria molto fredda artica in discesa verso l’Europa centrale. In sintesi, essa doveva entrare nei mari italiani sia dalla “porta della Bora” che dalla “porta del Rodano”, facilitando l’arrivo sia del freddo in tempi rapidi che dell’aria piu’ umida, prelevata dal mar Ligure da un vortice depressionario al largo di Marsiglia; invece, parte dell’aria fredda già presente ora sull’Europa centrale punterà direttamente la Spagna, mentre riuscirà ad infilarsi in Valpadana dalla “porta della Bora” (correnti da est) in maniera rilevante soltanto nella notte su martedì, divenendo sempre piu’ secca col passare delle ore e quindi senza portare ulteriori precipitazioni nel momento in cui sarà presente freddo sufficiente a portare la neve fin sulla pianura pinerolese.

Tra stasera e martedì mattina affluiranno correnti umide in quota dai quadranti meridionali, ma non così miti poichè sono correnti di ritorno dell’aria fredda in scorrimento dalla Francia verso la Spagna, le quali porteranno nubi e precipitazioni anche a carattere di rovescio soprattutto da ora fino a domattina e tra domani sera e la notte su martedì. Contemporaneamente si attiveranno correnti via via piu’ fredde da est nei medio-bassi strati in Valpadana, che faranno calare la quota neve dai circa 1500 metri attuali fin sotto i 1000 metri nella mattina di domani; come già detto, sarà solo da domani sera che inizierà ad affluire l’aria molto fredda di stampo invernale, attivando inizialmente nuovi rovesci con neve in calo fin sui 500-600 metri ma fiocchi possibili (senza accumulo) fino in pianura. Altre deboli precipitazioni saranno ancora possibili martedì mattina, con quota neve prossima alla pianura, per poi assistere ad un netto miglioramento entro il pomeriggio.

L’aria fredda in arrivo dai quadranti orientali è messa in evidenza qua sotto, dove sono rappresentate le temperature previste alla quota di circa 800 metri nella notte su martedì. Si notano valori poco inferiori agli 0 °C sul nord Italia, sufficienti a portare la neve a tratti fino in pianura:

Le giornate di mercoledì e giovedì saranno caratterizzate da cielo per lo piu’ sereno o poco nuvoloso, con ventilazione generalmente debole ma clima piu’ invernale che primaverile: infatti sia mercoledì mattina che giovedì mattina le temperature potranno portarsi poco sotto gli 0 °C in pianura, mentre le temperature massime potrebbero non superare i 10 °C mercoledì e portarsi poco sotto i 15 °C giovedì.