Sestrieres Spa e Filt-Cgil chiudono l'accordo sul contratto integrativo

Sestrieres Spa e Filt-Cgil chiudono l'accordo sul contratto integrativo
Martedì 24 Luglio 2018 - 12:29

Gianni Trovato della segreteria regionale Filt-Cgil (Federazione italiana lavoratori trasporti) ha espresso soddisfazione, a nome di lavoratrici e lavoratori della Sestrieres S.p.A., per l'accordo raggiunto con al società degli impianti della Via Lattea e il conseguente rinnovo del contratto integrativo per gli anni 2018-2021.

 

L'accordo prevede un premio economico ai dipendenti che per quest'anno è pari a circa 1,5 mensilità, e per le prossime stagioni sarà proporzionato ai ricavi della Sestrieres S.p.A.

 

In assemblea i dipendenti hanno anche votato a favore di due proposte delle Rsu legate alla solidrietà. La prima à la cessione fra lavoatori dipendenti di tutti o parte dei giorni di permesso in favore di colleghi che si trovino in particolare condizione di necessità, grave malattia o assistenza o malattia di familiari. L'accordo consente già la cessione di pemessi verso lavoratori che per condizioni cliniche non possano lavorare: il periodo sarà coperto in parte da colleghi e in parte dall'azienda. La seconda proposta è la cessione di 600 euro a tre associazioni Onlus in memoria dell'ex coordinatore Filt-Cgil Enzo Marcuzzi.

 

L'accordo prevede anche tutele per il lavoro femminile, formazione, fornitura di abbigliamento, buoni pasto, varie indennità e una commissione paritetica per evetuali fermi di impianto.

 

«L’Azienda e il Sindacato hanno sottoscritto il Contratto Integrativo con la chiara volontà di garantire delle pregevoli condizioni alle lavoratrici ed ai lavoratori e produrre un continuo processo di miglioramento della qualità offerta ai clienti della Via Lattea, Aspetto non secondario per potersi candidare a giocare un ruolo primario se si arriverà ad ottenere le Olimpiadi 2026. Olimpiadi in cui crediamo per la capacità già dimostrata in precedenza e per i benefici che ci potrebbero essere anche sui livelli occupazionali di tutti i settori coinvolti», conclude la direzione regionale Filt-Cgil.

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Paola Molino