Olimpiadi, il Pd a Salvai: «Pronti a sottoscrivere comunicato di supporto condiviso»

Continua il botta e risposta tra amministrazione comunale e Movimento 5Stelle da una parte e il Pd dall'altra. Ragione del contendere il mancato via libera alla delibera di sostegno alla candidatura di Torino all' organizzazione delle Olimpiadi invernali del 2026, durante la commissione consigliare di mercoledì scorso. «Una delibera che avremmo voluto far approvare dal Consiglio comunale mentre le valutazioni del Coni sul dossier olimpico erano ancora in corso, per rafforzare il consenso intorno alla candidatura, secondo regolamento però per portare il documento in consiglio comunale occorre un passaggio preventivo in commissione, visti i tempi stretti abbiamo chiesto di poter fare un'eccezione, ma il Pd non ha dato il consenso» spiega il sindaco Salvai così come aveva già fatto precedentemente, in un comunicato, il Movimento a livello pinerolese, stigmatizzando l'intransigenza dei rappresentanti del Partito democratico.. Prosegue il sindaco: «Sono veramente indignato inoltre per come il comunicato del Movimento sia stato strumentalizzato da alcuni organi di stampa (Repubblica e Corriere n.d.r) che ne hanno dato una versione del tutto distorta, come se l'amministrazione pinerolese fosse contraria alla candidatura, una vergogna»

A sua volta, in un lungo comunciato il capogruppo del Pd, Luca Barbero, replica ai 5Stelle. Dopo aver ricordato le incertezze iniziali del sindaco del sostenere la candidatura a cui fece da contraltare l'iniziativa del Pd e di Sinistra Solidale a favore dell'ipotesi, Barbero sottolinea «Per portare la delibera in consiglio comunale sarebbe stato sufficiente che il Movimento 5Stelle la presentasse nei tempi e nei modi previsti dal regolamento». Nel merito della delibera che ricalcava quella approvata ieri in Consiglio comunale a Torino (votata dai soli 5Stelle), Barbero afferma: «Abbiamo la sensazione che sia stata costruita non per rispondere in maniera positiva alla lettera inviata dal Coni, ma per tenere insieme le diverse anime del Movimento, peccato che contenga condizioni difficilmente ricevibili dall'organismo chiamato dal Governo a valutare le candidature italiane»

Infine dal Pd la disponibiltà rivolta al sindaco e a tutti i gruppi consiliari favorevoli alla candidatura a «lavorare assieme per redigere, nel tempo più stretto possibile, un comunicato congiunto che ribadisca come Pinerolo e il suo territorio guardino con convinzione e pieno sstegno alla cadidatura di Torino per i giochi del 2026»