I Finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria di Cuneo hanno di recente concluso una minuziosa attività investigativa a carico di un dipendente pubblico che, negli orari in cui risultava in servizio, era invece a casa propria o in altri luoghi a sbrigare faccende personali. L'uomo, M.U. è impiegato quale direttore amministrativo al Tribunale di Saluzzo, sede distaccata di quello di Cuneo. Oggi è ai domiciliari su ordinanza emessa dal gip per truffa aggravata ai danni dello Stato e false attestazioni della presenza in servizio.
L'indagine della Gdf, coordinata dalla Procura di Cuneo, è stata eseguita mediante appostamenti e pedinamenti nonché attraverso l’utilizzo di strumenti atti al rilevamento del posizionamento geografico (GPS), riprese video-fotografiche ed esame dei tabulati telefonici delle varie utenze in uso all’indagato. Tali rilievi, comparati con i prospetti delle presenze e delle timbrature acquisite presso il luogo di lavoro del dipendente pubblico, hanno fatto emergere le irregolarità oggi contestate al Direttore Amministrativo saluzzese.
Ulteriori accertamenti hanno fatto inoltre emergere che il soggetto in alcuni casi, al fine di certificare la propria presenza presso l’ufficio, ha falsificato il sistema di controllo delle timbrature presentando false dichiarazioni sostitutive all’atto di notorietà.
