Un weekend per lasciarsi trasportare dalla musica e scoprire nuovi progetti

Un weekend per lasciarsi trasportare dalla musica e scoprire nuovi progetti
Venerdì 16 Ottobre 2015 - 15:40

Anche questo fine settimana non mancano le iniziative culturali a Pinerolo e dintorni.

  • • A Pinerolo, dedicato alla produzione organistica italiana, sabato 17 alle ore 21, si terrà un concerto nella basilica di San Maurizio a organizzato dall’Accademia organistica pinerolese; a suonare sull’organo Alessandro Collino sarà l’artista friulano Manuel Tomadin. L’interprete pluripremiato si appresterà a svolgere pezzi di Giacomo Puccini, Saverio Mercadante, Giuseppe Verdi e Pietro Mascagni, ma anche composizioni più idiomatiche, che giocheranno sulle specificità dello strumento ottocentesco pinerolese. Ingresso libero.
  • • Nell’ambito della rassegna concertistica “Polifonie d’autunno”, sabato 17 alle 21 al tempio Valdese di Pomaretto si esibiranno due talentuose musiciste: la pianista Eliana Grasso e la violinista Alessandra Pavoni Belli (nella foto). La prima è attualmente una musicista alla scala di Milano, la seconda alunna di Salvatore Accardo alla Fondazione “Stauffer” di Cremona. Il programma dello spettacolo comprende pezzi di Mozart, Schubert e Edward Grieg. Costo della serata: 5 euro.
  • • Ad Ostana, in particolare nella borgata di Sant’Antonio, apre i battenti questo sabato il centro culturale “Lou Portum” ( nome in occitano). L’intera borgata ha subito un grande rinnovamento, grazie ad un progetto di recupero ( inquadrabile in un’iniziativa più ampia rivolta ai villaggi alpini) sostenuto dall’Unione Europea; il centro culturale, il quale diventerà un luogo con spazi di formazione, intrattenimento, cinema ed arte, è gestito dall’associazione, composta quasi esclusivamente da giovani under 30, con il nome “Bouligar” (in occitano “darsi una mossa”).  Alle ore 11 è prevista la vera e propria apertura del centro, il quale inizia le proprie attività presentandoci una mostra “Poesia dal vero - Il paesaggio montano dall’Ottocento al contemporaneo”; quest’ultima, divisa in tre sezioni, ci propone un percorso storico che parte dal naturalismo, prosegue con lavori inquadrabili nelle correnti del Futurismo e delle avanguardie di inizio Novecento e si conclude con opere di artisti di contemporanei. Ingresso libero.
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Paola Molino