Biglietto unico in prima cintura?

Nichelino, la Provincia accoglie proposte del sindaco
Sì ad incentivi per filtri anti-particolato (Fap)

NICHELINO - È un parere importante quello arrivato venerdì dall’assessore all’Ambiente della Provincia Roberto Ronco, in merito alle richieste formulate qualche settimana fa dal sindaco di Nichelino Giuseppe Catizone sull’adozione di un biglietto unico per il trasporto pubblico nell’area metropolitana di Torino e di incentivi pubblici all’acquisto di Fap (filtri anti-particolato).

Ronco esprime il proprio sostegno al progetto di biglietto unico sulla rete metropolitana e ad incentivi per l’acquisto dei Fap: due progetti che l’Amministrazione ritiene indispensabili per attenuare il problema dell’inquinamento ambientale. Anche perché Nichelino si era detta contraria al blocco delle auto diesel Euro 2, con più di dieci anni di età, scatenando una sorta di Far west tra Comuni contrari e favorevoli.

«Sia le forme di sostegno all’acquisto di Fap che iniziative di sostegno al progetto di biglietto unico sulla rete metropolitana sono stati oggetto di esame da parte dell’assessorato – afferma l’assessore Ronco –. La posizione del sindaco Catizone e quella di altri Comuni rafforza la mia posizione nei confronti degli enti preposti (Regione e Agenzia per la mobilità metropolitana) a cui stiamo chiedendo attenzione. Sarà mia cura farmi parte attiva per portare questi argomenti sui tavoli opportuni condividendone l’intenzione politica».

Ovviamente una risposta che può aprire nuovi scenari e trascinare anche altri Comuni della provincia. All’idea di Catizone avevano risposto alcuni sindaci, tra cui la Simeone di None. «È importante che la Provincia mostri questa sensibilità alle nostre due richieste – dice Catizone –, insieme possiamo convincere anche gli altri enti e così incidere sul tasso di inquinamento che oggi ammorba l’area metropolitana». Nichelino ha aderito all'ultima domenica ecologica, che al primo cittadino è piaciuta molto: «La domenica a piedi non vessa chi usa il veicolo per lavorare – afferma Catizone -, aderiremo d'ora in avanti a queste iniziative».

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Paola Molino