Casa Canada, passi decisivi

A 60mila euro se ne aggiungono altri 45 sempre regionali
Adesso si può intervenire per portare acqua e luce

FROSSASCO - Casa Canada e completamento al 100 per cento. Alla vigilia delle Olimpiadi di Vancouver da Torino giungono informazioni rassicuranti per dar vita alla fase operativa che porterà alla piena disponibilità della struttura.

Comunità montana e Club alpino italiano di Pinerolo hanno dapprima preso atto di un finanziamento di 60mila euro provenienti dalla Legge regionale n. 18. Adesso va formalizzandosi lo stanziamento di 45mila euro che la Giunta regionale - conferma in seno al Consiglio il pinerolese Gian Piero Clement - mette a disposizione per interventi cruciali. Una specie di ultimo miglio prima dell'agognato traguardo. Non che le ultime tessere dei mosaici articolati siano facili da apporre.

Tra i boschi ai piedi della Sbarua il suggestivo edificio in legno è già diventato meta di curiosi con la smania di potervi entrare. Esistono non poche potenzialità d'attrazione legate a Casa Canada: «Sempre improntate a un turismo rispettoso della natura, in grado di coinvolgere appassionati dell'arrampicata così come famiglie alla ricerca di una comoda passeggiata, senza dimenticare ciclisti e singoli escursionisti su medio raggio», è stato dichiarato nelle presentazioni ufficiali della scorsa primavera, quando venne completato il montaggio a seguito del trasloco da piazza Valdo Fusi.

Gli stanziamenti regionali servono a effettuare lo scavo per attingere acqua attraverso il troppo pieno (nessuna captazione dunque) della riserva idrica in eccesso del Colle Ciardonet, da cui verrà prolungato fino al rifugio pure l'allacciamento elettrico. Con questo intervento della Regione si è ridotto sensibilmente il gap da colmare rispetto al Piano finanziario (era di circa 150-180mila euro) per il completamento della struttura, da dotare inoltre di arredi e caldaia. Sono state realizzate le sistemazioni esterne come il terrapieno antistante l'ingresso e fuori due vasche serviranno alla raccolta d'acqua piovana.

A.M.

a.pe.

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Paola Molino