Gli ex-sanfrontesi preferiscono Envie

Saldo demografico negativo per l'anno 2009
Ma l'edilizia privata è ancora presente e attiva

SANFRONT - Sanfront ha perso 27 abitanti: dai 2.648 del 2008 ai 2.621 del 2009. Nell'anno scorso sono nati 15 maschietti e 12 femminucce contro i 24 del 2008. I decessi, invece, sono stati 10 in più dell'anno precedente: 48, di cui 25 uomini e 23 donne. Il saldo naturale è quindi stato di meno 21 sanfrontesi.

Il discorso immigrazione ed emigrazione, come al solito, è quello che ha inciso di più nel contesto demografico complessivo. A fronte di un'immigrazione di 64 soggetti (29 maschi e 35 femmine) fa eco un'emigrazione di ben 70 unità (31 maschi e 39 femmine). In questo caso il saldo è risultato pari a -6.

Tra le immigrazioni la maggioranza è costituita da cinesi, seguiti da marocchini e rumeni. La maggior parte di chi ha lasciato il paese è invece sanfrontese doc: spostamenti verso Saluzzo, Savigliano, Rifreddo, Martiniana Po, Pinerolo e nella cintura torinese. Una discreta emigrazione è avvenuta verso Envie dove pare che i prezzi di affitti e appartamenti siano più bassi.

Altro discorso, invece, per gli esercizi commerciali, alcuni dei quali hanno chiuso i battenti o si sono trasferiti, per cause sicuramente disparate (crisi economica compresa) e forse anche per questo calo demografico che può aver inciso negativamente in termini potenzialità d’acquisto.

L’edilizia, comunque - nonostante una leggera flessione dovuta al naturale esaurimento delle aree residenziali presenti nel Piano regolatore - è ancora presente e attiva: segno di una sostanziale tenuta del contesto sociale sanfrontese dove l’iniziativa non manca e dove stanno prendendo piede nuove risorse locali, come il turismo o l’agricoltura (piccoli frutti e colture intensive).

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Paola Molino