Spettacoli: Famiglie a teatro con Di festa teatrando

Domenica 10 al teatro Sociale di Pinerolo primo appuntamento
La rassegna parte di un progetto per l'infanzia di Nonsoloteatro

PINEROLO - Domenica 10 si alzerà nuovamente il sipario su Di festa teatrando. Un appuntamento curato da Nonsoloteatro, che si rinnova da anni. È una delle tessere dell'articolato puzzle di attività - definiamola pure didattica, perché tale è nella realtà - della compagnia, attiva nel Pinerolese ormai da 18 anni.

È la punta dell'iceberg di una stagione che guarda all'infanzia e alla sua crescita in maniera attenta, specifica e completa. Perché attraverso il teatro - anche quello dei più piccoli - passano valori, si costruisce la cultura, si sedimentano le conoscenze e si incontra il mondo.

«Anche il pubblico degli adulti, dei genitori è entrato nella logica che insieme all'allegria di un testo arriva l'idea, l'insegnamento - afferma Guido Castiglia, direttore artistico di Nonsoloteatro nonché autore e attore di molti spettacoli messi in scena -. I bambini che frequentano le sale teatrali saranno persone capaci di orientarsi tra le tante proposte, avranno maggiori margini di libertà perché sono stati educati al gusto».

Per i suoi progetti Nonsoloteatro si avvale della collaborazione (reciproca) di altre realtà italiane, anch'esse impegnate nel teatro per l'infanzia.

Ne scaturisce un progetto a tutto tondo, con rassegne per le famiglie, le scuole primarie e secondarie, dell'infanzia, Nido compreso. Ogni livello di crescita ritrova in scena un linguaggio adatto al proprio stadio di sviluppo evolutivo. «E attraverso il linguaggio magico infantile, entriamo nel loro immaginario e lo arricchiamo di contenuti».

Per Di festa teatrando, quest'anno al teatro Sociale, domenica 10 alle 16,30 la Fondazione Teatro ragazzi e giovani di Torino proporrà "Acquarium". Ingresso 4 euro. Per info e prenotazioni: 0121 323.186.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino